Ogni persona a meno che non sia affetta da un disturbo psichiatrico serio, ha una spinta interiore verso il miglioramento di se stesso e delle condizioni della sua vita.
Potremmo anche chiamarla “miglioramento dell’esperienza di vita”.
Ti sei accorta/o che in qualsiasi ambito, generalmente le persone vogliono di più di quel che hanno ?
Oppure che vorrebbero di più anche se a volte non hanno il coraggio di ammetterlo a se stesse ?
Ecco, questa sorta di “piccola avidità interiore” è quello di cui ti parlavo sopra.
Una casa più grande, l’essere più giovani, più belli, un’auto più grande, uno stipendi più alto, più amore, più sesso, più amicizie…..insomma più e più di tutto quello che ci fa stare bene e ci crea emozioni positive.
Tutto quello che ci fa migliorare la nostra esperienza di vita.
Poi però, trovi anche quelle persone che te ne parlano che vorrebbero di più in quell’ambito o in quell’ambito, ma vedi e percepisci una sorta di arresa.
Qualcosa come una rassegnazione che esce dalle loro parole e dal loro gestualità quando ti raccontano certe cose.
Come se……come avessero chiuso la possibilità per loro di migliorare.
Di stare meglio.
Di avere più salute, più energia, una vita più ricca di esperienze belle.
Spesso queste persone sono quelle che a causa di passate esperienze negative o che hanno giudicato come tali, hanno chiuso le porte del loro cuore.
Hanno chiuso la possibilità di vivere situazioni migliori e di poter migliorare in ambiti della loro vita dove in passato o in questo momento, stanno vivendo il dolore di problemi che non riescono o non hanno saputo risolvere.
Anche se apparentemente a livello cosciente lo negheranno, lo vedi nella loro scarsa reattività quando è il momento di fare quello che serve.
Sanno quello che dovrebbero fare, ma lo rimandano.
Sanno quello che dovrebbero fare, ma non lo fanno.
Sanno quello che dovrebbero fare per migliorare o risolvere certe questioni, ma nella loro mente subconscia hanno rinunciato e non se ne rendono conto.
COME AIUTARE QUESTE PERSONE attraverso le metodiche olistiche ?
Innanzitutto, facendo un Test che permetta di scoprire se effettivamente la persona a un livello non cosciente ha chiuso “le porte alla felicità” oppure no.
Perché ?
Perché noi siamo gestiti dalla mente subconscia e dai suoi programmi…..e solo quando questi corrispondono alla nostra volontà o a quello che noi vogliamo coscientemente, riusciamo a fare e ottenere quello che ci prefiggiamo.
Per questo motivo la cosa migliore che puoi fare è quella di fare un Test per verificare quale programma a livello di mente consapevole ha la persona.
Se per esempio ha programmi come:
“Io non voglio essere felice”
“Io non voglio essere felice perché ad esserlo, sarei irrispettoso nei confronti di……”
“Io non voglio essere felice perché è sempre durata poco e non voglio soffrire di nuovo”
è normale che ti accontenterai di vivere le situazione anche se non ti rendono felice.
L’importante è non stare male.
L’importante è non soffrire di nuovo.
Ma se hai programmi emozionali subconsci come
“Ho chiuso le porte del mio cuore alla felicità”
allora stai pur sicura/o che non farai niente per cercarla o per cercare di essere felice e vivere meglio.
Una volta che attraverso il Test Muscolare Kinesiologico e le procedure di Kinesiologia Emozionale RD hai scoperto che la persona ha questo programma emozionale subconscio, solo in quel momento dove aver portato CONSAPEVOLEZZA COSCIENTE, puoi mettere in atto le procedure che le servono per poter cambiare programma e tornare a vivere felice, serena e con cuore aperto verso le gioie della vita.
Nel caso ti interessasse imparare come fare a scoprire le tematiche emozionali irrisolte con la Kinesiologia Emozionale RD e indagare come un vero Detective della Mente Subconscia anche se parti da zero, ho riaperto le iscrizioni al corso KERD 1 per il 2023.