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Hai mai avuto a che fare con qualcuno che non stava bene fisicamente e anche facendo analisi e visite mediche, non ha “trovato” nulla sul perché non stava bene ?

Tante volte, i clienti che vanno da un Operatore Olistico, sono quelli che non sono stati aiutati dalla scienza.
Sono quelli dove la scienza e il suo operato, hanno mostrato dei limiti nei confronti di quella persona e del suo disagio.
Non è una bella sensazione quando non riesci ad avere, le risposte che cerchi.
Quando non stai bene e non si arriva ad una “diagnosi ufficiale”…per i limiti personali o del sistema, è normale che poi le persone cerchino altro.
Sarebbe anormale se non lo facessero.
E’ normale che le persone che cercano di “guarire” o superare un problema e che si sentono dire ( per fortuna non in tutti i casi) “che ci DEVONO CONVIVERE”, non lo accettano e cercano in altre spiagge e altri lidi.

IL VERO PROBLEMA…

Non è un problema di essere creduloni, anti-scienza, rimasti indietro a prima della rivoluzione scientifica o altro.
Il desiderio di risolvere e di avere una nuova possibilità per tornare in equilibrio e in uno stato di benessere migliore, è una esigenza emotiva e mentale.
PROPRIO LORO CHE SI VANTANO DI CONOSCERE…
E su questo punto, mi fa sempre molto strano quando proprio “gli uomini” di scienza…che teoricamente sanno e conoscono di più, che hanno studiato di più….che sono a detta loro, gli unici autorizzati a……non lo capiscono.
Non lo capiscano spesso attaccando le discipline olistiche o gli operatori che le praticano.

Perché ?
– Perché a detta loro fregano la gente
– Non sono autorizzati
– Fanno rischiare pericoli per la salute e danni peggiori ( a volte su questo, sono d’accordo)

IL VERO PROBLEMA DIETRO AL PROBLEMA APPARENTE

Ma il vero problema si traduce che loro perdono clienti.
La gente sta tornando ad un approccio più rispettoso ed etico del corpo e della persona in genere.

Le persone vogliono risposte e non accettano in una società dove c’è la risposta a tutto, che la scienza per interesse o per mancato interesse economico in certe direzioni oppure su certe problematiche, non abbia risposte.

Questo perdere clienti che poi vanno dal massaggiatore, dall’omeopata, dall’agopuntore, dall’osteopata, dal kinesiologo, dall’operatore craniosacrale, dal cristalloterapeuta, da chi fa reiki…..e potrei continuare l’elenco per le prossime ore, a questi uomini di scienza che puntano il dito e criticano…QUESTE PERSONE con approcci complementari e integrativi, fanno paura perché fanno perdere soldi e clienti.

Fanno perdere interessi economici, anche se la motivazione che utilizzano in apparenza è altra.
La verità è che ci sono delle persone che sono dipendenti da farmaci anche se il problema iniziale non c’è più e non ne avrebbero bisogno, che per convenienza vengono rispediti al mittente, con un semplice “è meglio che continui a prendergli!”.
Oppure un ” Se non gli prendi potresti rischiare”.
Ora, come infermiere facente parte del mondo sanitario, ti dico che in alcuni casi è vero.
In alcuni….in tanti altri stanno assumendo cose che tempo dopo non gli servono a niente.

NON SOLO “SFIGATI” O FACILI CREDULONI come loro gli definiscono

Tra i clienti degli Operatori Olistici o similari, ci sono anche persone che sono angosciate perché stanno chiedendo aiuto ma quell’aiuto gli viene negato o non lo trovano nel sistema sanitario classico.

Ci sono anche SPORTIVI o ATLETI che vogliono migliorare le loro prestazioni migliorando il loro equilibrio tra corpo-mente e spirito.
Ci sono anche IMPRENDITORI che sono stressati da carichi di lavoro troppo pressanti e che cercano un approccio gentile e rispettoso del corpo.

Un modo sano e rispettoso della natura, per stare meglio.
Di fatto, sono persone che hanno un bisogno che non è ancora stato soddisfatto.
Io 21 anni fa sperimentai, che l’approccio GLOBALE alla persona, era quello che mi interessava.
Da quando avevo iniziato la mia professione come infermiere, avevo impresso nel DNA, il dare aiuto e sostegno alla persona per recuperare lo stato di salute ottimale.
Ma nel sistema…spesso non trovavo questa corrispondenza.
Per me il modo migliore di rispondere a questa esigenza delle persone attraverso uno strumento/metodo di indagine completo, è quello che ho imparato attraverso l’utilizzo della Kinesiologia.

Soprattutto, quando l’Operatore è competente su tutti e 5 i livelli e piani dell’essere:
– Strutturale
– Organico/chimico/biochimico/nutrizionale
– Emozionale/mentale
– Energetico/spirituale
– Genealogico (Costellazioni Familiari)

E’ per tutto questo, che oggi non mi sento attaccato quando qualcuno si sveglia la mattina e pensa di avere la verità in tasca.
Lo comprendo se non ci crede.
Lo comprendo se le vede come “cose antiche” oppure da ciarlatano.
E’ l’esatta espressione di ciò che lui ancora non conosce abbastanza bene.

Non è colpa sua…ci arriverà a vedere i limiti del sistema che ha “sposato”…per il momento, posso solo accettare il suo punto di vista perché non comprende le reali esigenze di tante persone che continuano a non avere risposte…
…e questo le fa star male…

C’è spazio per tutti, dipende sempre da chi vogliamo aiutare…

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