Giulia era una donna sui 35 anni che di lavoro era impegnata nel settore della grafica pubblicitaria.
Anche se la sua vita sembrava tranquilla e serena, una credenza negativa la tormentava da anni: “Mi hai rovinato tutta la vita”. Questa convinzione era radicata nel suo cuore, offuscando la sua felicità e impedendole di vivere appieno la sua vita.
La sua infanzia era stata difficile
Giulia aveva avuto un’infanzia difficile, cresciuta in un ambiente familiare ostile e privo di amore. Sua madre, incapace di gestire le proprie emozioni e le proprie difficoltà, aveva riversato su di lei la sua rabbia e la frustrazione. Giulia, nel corso degli anni, aveva iniziato a colpevolizzare sua madre per tutti i suoi problemi e insuccessi. Era proprio in lotta con lei.
Cercando di sfuggire a quel fardello emotivo, Giulia aveva provato di tutto: letture di auto-aiuto, terapie alternative, e persino consulenza psicologica.
Tuttavia, quella credenza negativa continuava a perseguitarla, impedendole di trovare la pace interiore e di instaurare relazioni significative con gli altri.
Un giorno lo sguardo va su un annuncio…
Un giorno, durante una passeggiata in città, Giulia notò un annuncio riguardante una pratica chiamata Kinesiologia Emozionale RD. La metodologia prometteva di aiutare le persone a liberarsi delle credenze limitanti e a scoprire il potere della positività. Sebbene scettica, Giulia decise di “provare” e prese un appuntamento con un’operatrice di Kinesiologia Emozionale RD, di nome Rosa.
Rosa era una donna gentile e paziente, che ascoltò con attenzione la storia di Giulia e il suo dolore.
Dopo una serie di test kinesiologici, Rosa iniziò il trattamento, lavorando sui blocchi energetici presenti nel corpo di Giulia attraverso tecniche di rilassamento, visualizzazione guidata, manipolazioni sui meridiani di agopuntura e sui chakra.
Finalmente Giulia inizia a sentire che il dolore che l’aveva accompagnata sta andando via
Durante la sessione, Giulia si sentì gradualmente più leggera e libera, come se stesse finalmente lasciando andare il dolore che l’aveva accompagnata per tutta la vita. Rosa, poi, guidò Giulia in un “salto” nella sua vita, mostrandole come ogni difficoltà e ostacolo che aveva incontrato fosse, in realtà, un’opportunità per crescere e diventare una persona più forte e resiliente.
Alla fine del trattamento
Alla fine del trattamento, Giulia si sentì come se un enorme peso le fosse stato tolto dalle spalle.
La vecchia credenza “mi hai rovinato tutta la vita” si era dissolta, sostituita da una nuova consapevolezza e da un profondo senso di accettazione.
Giulia comprese che il vero potere risiedeva nel lasciare andare il passato e nel vivere il presente con gratitudine e serenità.
Da quel momento, Giulia cambiò radicalmente la sua vita.
Cominciò ad interessarsi di coltivare nuove amicizie basate sull’empatia e sulla condivisione, e a dedicarsi a progetti che le stavano a cuore.
Riuscì a perdonare sua madre.
Accettò le sue imperfezioni comprendendo che anche lei era stata vittima delle proprie circostanze e difficoltà.
Questo perdono le permise di liberarsi definitivamente dalla negatività che l’aveva oppressa per anni.
Giulia iniziò a vivere la sua vita con una nuova filosofia: “va tutto bene”.
Accettò che la vita fosse fatta di alti e bassi, e che ogni esperienza, positiva o negativa, avesse un valore intrinseco e una lezione da insegnare. La sua nuova prospettiva le permise di affrontare le sfide quotidiane con maggiore serenità e resilienza, coltivando la gratitudine per i momenti di gioia e felicità.
Con il passare del tempo
Col passare del tempo, Giulia divenne un esempio di forza e coraggio per le persone che la conoscevano.
La sua storia di trasformazione e rinascita, grazie all’aiuto della Kinesiologia Emozionale RD che la ispirò e la portò a fare 3 sedute dopo la prima, instillòispirò molti altri a cercare di superare le proprie paure e limitazioni, dando vita a una rete di supporto e condivisione nella sua comunità.
Insieme a Rosa, l’operatrice di Kinesiologia Emozionale RD che l’aveva aiutata a cambiare la sua vita, Giulia decise di creare un centro di benessere e crescita personale nella sua città, offrendo a tutti la possibilità di scoprire e sperimentare le potenzialità della Kinesiologia Emozionale RD e di altre terapie olistiche.
La vita di Giulia si arricchì in ogni aspetto: trovò l’amore in un uomo che condivideva la sua visione del mondo e la sua passione per il benessere, rafforzò i legami con la sua famiglia e i suoi amici, e si dedicò con entusiasmo alla sua missione di aiutare gli altri a trovare la pace e la serenità che aveva scoperto grazie a Rosa.
E così, grazie al suo coraggio e alla sua determinazione nel liberarsi delle vecchie credenze limitanti, Giulia riuscì a creare una vita piena di amore, gratitudine e armonia, dimostrando a se stessa e al mondo intero che, anche nelle situazioni più difficili, è possibile trovare la forza per cambiare e scoprire che “va tutto bene”.